5 superstizioni italiane di cattivo auspicio da conoscere

L’Italia è il Paese in cui regnano superstizioni strane e meravigliose. Ce ne sono molte, ma in questo articolo te ne spiego 5 di cattivo auspicio (=che portano sfortuna). Recupera il tuo portafortuna e scoprile con me!

Gatto nero 🐈‍⬛ che attraversa la strada

La superstizione più comune è quella del gatto nero. In particolare, si dice che il gatto nero che attraversa la strada porta sfortuna.

Questa triste fama dei gatti neri ha antiche origini. Dal Cinquecento, infatti, si è attribuita a questo felino la colpa di essere servo del diavolo 😈 e il più frequente travestimento delle streghe 🧙🏻‍♀️

Rompere uno specchio 🪞

Secondo un’antica credenza, rompere uno specchio porta decisamente sfortuna. Infatti, si dice che uno specchio rotto porta sette anni di disgrazie. Per riparare a questo sfortunato gesto, esistono due modi. Il primo: mettere i frammenti dello specchio in una bacinella con una pietra trasparente per sette giorni, quindi buttare il tutto tenendo però le pietre preziose. Il secondo: immergere i frammenti dello specchio in una sorgente o in un corso d’acqua dolce corrente.

Passare sotto una scala 🪜

Passare sotto la scala è considerato un evento sfortunato. Anche questa credenza ha origini antiche. Una scala appoggiata contro il muro forma un triangolo, una forma geometrica considerata sacra per gli antichi egizi. Passare sotto una scala significava insultare gli Dei, provocare la loro ira e le loro maledizioni, sfidarli e attirare la malasorte.

Non esistono rimedi specifici se non quelli generali che sono utilizzati nella quotidianità come ad esempio: toccare ferro, scongiurare, fare le corna con le mani rivolte verso terra.

Sale o olio caduti sulla tavola

Ci sono tante superstizioni a tavola. Le più comuni sono quella del sale o dell’olio che cade. Far cadere il sale o l’olio sulla tavola può causare anni di sventure. Anticamente, il sale e l’olio erano molto preziosi e perderli significava perdere soldi.

Fortunatamente c’è un rimedio. Se cade del sale, bisogna raccoglierlo subito (=immediatamente) e tirarne tre manciate dietro di sé. Se, invece, cade dell’olio, bisogna buttarci sopra del sale.

Tra le altre superstizioni a tavola ci sono: il pane capovolto, i coltelli incrociati sul piatto ed essere a tavola in tredici.

Appoggiare il cappello sul letto

Tra le cose che portano sfortuna c’è anche appoggiare il cappello sul letto.

Normalmente, quando si va a casa di qualcuno si lascia il cappello e il cappotto sull’attaccapanni. Una volta, però, quando qualcuno era gravemente malato o in punto si morte, si chiamava velocemente il medico o il prete che, per la fretta, abbandonavano il cappello sul letto.

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